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Messaggio  Admin Gio Ott 02, 2008 12:37 pm

Molto spesso sentiamo chiedere dai novizi al poker: "quale strategia dovrei adottare per vincere ? che tipo di gioco dovrei fare? ". La risposta che mi viene da dare è che non esiste un metodo di gioco giusto ed uno sbagliato.Un grande giocatore èdefinito tale non perchè sia maestro di uno stile di gioco piuttosto che in un altro ma perchè sà variare il proprio stile e così facendo diventa difficile da leggere.
Questo primo veloce corso sul texash hold'em NL vuole rivolgersi a giocatori ai primi passi che però hanno già una base sul gioco in questione.Si tratta di analisi ed approfondimenti su specifiche situazioni di gioco e concetti.Il corso si snoderà su diverse puntate che toccheranno diversi argomenti partendo da concetti basilari come lo stile di gioco,la posizione per passare ai calcoli sugli out,le pot odds e le implied odds.Infine una serie di analisi di situazioni particolari e alcuni discorsi sul live games e on-line games finiranno L'"Hold'em Tournaments Strategy".
Principalmente i concetti espressi nel THE Strategy Course sono basati su un gioco di hold'em a torneo multitable Live anche se sono diverse le annotazioni speciali al gioco on-line.Prossimamente avremmo articoli specifici per il gioco con corsi relativi a Cash Games, Sit&Go, Omaha e 7Stud.


Partiamo dunque con l'analisi degli stili di gioco.Tutti conoscono le differenze sostanziali quindi ci focalizzeremo sul discorso della propia immagine al tavolo e del variare il proprio stile per non essere troppo letti al tavolo.
Principalmente troviamo tre grandi categorie di stile di gioco.

Conservativo
Aggressivo
Maniac

Conservativo: Il giocatore conservativo (o tigh) è un palyers molto solido in gergo.Gioca quasi esclusivamente da posizione (dal bottone, cutoff, -2 bottone).Quando gioca fuori posizione lo fà perchè ha carte molto forti.Dalle prime posizioni infatti entra in gioco e rilancia con carte come AA,KK,QQ .Da middle position allarga il range a coppie da 9+ e con AK,AQ,KQs. Il giocatore conservativo riporta alla vecchia scuola del poker.I giovani giocatori dell'on-line game (young guns) sono invece molto spregiudicati e aggressivi confronto alla old school.Uno stile conservativo è buono per i primi livelli di un torneo o per un paziente gioco cash game ma alla fine, se un giocatore si propone solo come players chiuso, diventa facilmente leggibile.

Aggressivo: I giocatori aggressivi in genere si curano meno (se non per nulla) della posizione.Rilanciano con tutte le coppie con AK,AQ,AJ,KQ,KJ e suited connettors anche bassi (5-6).Molto spesso entrano in piatti importanti con mani marginali solo perchè il piatto è interessante e credono di poter dominare un avversario troppo "timido" e vincere il pot.Inevitabilmente questi players giocano molti piatti e sono meno letti dato che entrano con una serie di mani molto più ampia di un giocatore chiuso.Con il salire dei livelli la strategia sembra essere proficua.In situazioni di zona bolla (a ridosso dei premi) questo approccio può diventare fondamentale per portare questi giocatori dritti al final table con monster stack.

Maniac: Questa tipologia di giocatore è molto spesso uno fuori dalle dinamiche e dallo studio del poker. Molte volte sono giocatori della domenica che però possono mettere in difficoltà anche i giocatori più preparati.Un professionista in poco tempo è in grado di rendere non solo innocuo ma anche profittevole un giocatore del genere.Questi maniac escono da ogni logica di gioco pre e post flop.Non hanno una betting pattern o un'analisi di gioco e puntate affidabile dato che non sanno nemmeno cosa voglia dire posizione e possono entrare o rilanciare con diverse mani.Solitamente sono limper (chiamano solo senza raise) perchè la loro strategia consiste nel vedere il maggior numero di flop per poi aggredire i piatti.


Trovare il proprio stile necessita di tempo,esperienza e pratica sul campo.Ogni stile si addice ad una certa tipologia di persona.
Posso consigliare ad un giocatore "timido"caratterialmente al tavolo di giocare aggressivo e bluffare molti pot ? Certo che no,questo giocatore non si esprimerebbe quanto adottando un gioco solido.Viceversa per una personalità vocata al bluff e all'aggressività.Farlo giocare chiuso sarebbe controproducente.Allora la miglior cosa è adottare uno stile di base che sia consono alla propria personalità e tipologia di giocatore.

Teniamo conto di alcune verità fondamentali.In un grande torneo live con livelli bassi in proporzione allo stack una strategia chiusa nei primi livelli alla lunga paga ed è indicata per tutti i principianti.Una strategia aggressiva è più difficile da dominare e da saper gestire quindi ci vuole più esperienza e malizia.Buona parte della strategia deve variare in base al tavolo e giocatore per giocatore.Spiegheremo ora il significato di questo
discorso.


DARE UN IMMAGINE DI GIOCO AL TAVOLO.

Iniziando un torneo live (ma anche on-line) nei primi livelli avete la possibilità di dare una immagine di voi al tavolo.In
generale in un torneo live questo vale di più in quanto il gioco e i tavoli sono più stabili e si spezzano molto più lentamente,
inoltre si ha la possibilità di farsi un idea sugli avversari molto più ampia che nell'on-line.Anche nel gioco sul web però possiamo dare un idea generale del nostro gioco tramite la percentuale di call,di raise pre flop e consiguenti Continuation bet ediverse altre valutazioni esclusivamente basate sulle puntate di un avversario.
In generale vige la regola che quando si pesca un tavolo fra gli ultimi questo equivalga a partire con il piede sbagliato in torneo.Solitamente i tavoli che vengono tolti sono sempre gli ultimi quindi se su 20 tavoli pescheremo fra il 20 e il 15° tavolo sapremo che in breve tempo ci ritroveremo in un nuovo tavolo.Questo è un handicap.Non solo si ci ritrova a dover riaquisire tutte le informazioni sugli avversari ma bisogna tornare a dare una immagine di se al tavolo e molte volte questo non è possibile dato che i livelli crescono.Tornando al discorso dell'immagine.Giocando pochissime mani e solo in posizione daremo un immagine di giocatore chiuso.Se ci limiteremo a molti limp senza rilanci verremo bollati come "passive" mentre se giocheremo pochi piatti ma entrando con forti puntate verremo catalogati come giocatori solidi e "tigh-aggressive".Se ci proporemo come più vivaci,chiamando diversi piatti e rilanciando spesso preflop daremo l'idea di essere giocatori aggressivi.Questa varianza di aggressività abbiamo visto come può sfociae in un gioco maniac e adirittura looser.Una volta data un'immagine di se al tavolo entra in gioco l'arte di variare il proprio stile.


VARIARE IL PROPRIO STILE DI GIOCO.

Ogni giocatore che voglia intraprendere con approccio vincente il gioco del poker deve avere ben presente l'importanza di saper varianre il proprio gioco prima di ogni altra cosa.Prima dei calcoli matematici di out e odds,prima dell'abilità del bluff e delle basi della posizione,prima di ogni altra cosa bisogna saper bilanciare il proprio gioco variandolo in base al tavolo,al momento del torneo e al rapporto blinds/stack.Abbiamo già detto che giocando solo chiusi si arriverà ad essere troppo "letti" ed ogni giocatore un minimo capace saprà come rendervi inoffensivo imparerà subito ad evitare situazioni dove facilmente capisce di essere inferiore e di perdere grossi pot.In questo modo non andrete di certo lontani.Con l'aumentare dei bui inoltre non potrete permettervi di affidarvi solo alle carte ma dovrete rubare piatti e aggredire i blinds avversari.Per fare questo bisogna aprire il ventaglio di carte con cui entrare nei pot mettendo anche qualche suited connectors anche basso (5-6) da middle position o rilanciando sui blinds che sembrano più deboli.Leggere gli avversari è fondamentale.Anche rilanciare le mani che avremmo solo chiamato pre flop variando le puntate fra 2 bb e 5 bb in base alla posizione.Immaginiamo di avere JTs da middle position e avremmo chiamato,per variare il gioco rilanciamo da 2 a 3 bb.Stessa cosa da early position spizziamo ATs. Rilanciamo da 3 a 5bb figurando una monster hands come una draw alta (AKs, AQs) o una coppia alta (AA,KK,QQ).Questi sono solo esempi per carianre il proprio gioco.Se troviamo un giocatore "timido" sappiamo che è su di lui che dovremo fare gioco e contro di lui dovremo cercare i maggiori scontri per rubare poi i pot anche con bluff completi da post flop o copn steal al turn se si presenta l'occasione.Sapremo che contro il chipleader aggressivo dobbiamo evitare di giocare in bluff o semi bluff perchè abbiamo notato che chiama spesso anche tagliando le odds; con lui dovremo adottare una tecnica di gioco con monster hands e punti forti cercando di farli pagare con value bet o contenuti check-raise se notiamo in lui una predisposizione al call anche in queste situazioni e con flop impegnativi.


NON MOSTRARE MAI LE CARTE

Il muck è una regola importante del texas hold'em.Il consiglio per un novizio è quello di non fare mai vedere le proprie carte se vinciamo una mano che non ci chiamano.A prescindere dal bluff o dal punto mostruoso che abbiamo.Generalmente i principianti tendono a fare vedere punti favolosi come poker o full o incastri fortunosi o adirittura un bel bluff ben riuscito su un monster pot.In un tavolo con avversari attenti ed osservatori queste show hands sono vere e proprie rivelazioni ed informazioni che molto spesso useranno per adottare il giusto stile e per carpire le tue azioni.E' fondamentale che un giocatore non mostri mai le proprie carte in nessun caso.Le carianti anche qui esistono ma anche in questo caso bisogna avere una buona esperienza per capire quando uno show hands sia utile e non controproducente per la propia immagine.Molti giocatori esperti alle volte fanno vedere le proprie carte per dare informazioni sbagliate ed indurre in errore gli avversari.Mostrare un bluff o due per farsi poi trovare nuts nelle seguenti mani e fare ricchi premi o ,meno frequente, scoprire punti solidi e gioco slow play per poter poi bluffare qualche pot medio in situazioni e con giocate analoghe a quelle dove si son mostrati i punti vincenti.Non tutti cadranno nella trappola e molti capiranno subito il tuo gioco.E' qui che entra in campo l'esperienza di saper riconoscere chi è stato influenzato dai tuoi show hands e chi invece ha mangiato la foglia.
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